Vorresti donare ma sei carente di ferro? Forse non sai che puoi donare plasma. Ecco come.
La donazione automatizzata di emocomponenti è una pratica trasfusionale che sta acquisendo sempre maggiore importanza; tale donazione, detta AFERESI, dal greco afereo (tolgo da...) permette di donare in maniera selettiva globuli rossi, piastrine, plasma, da soli o in combinazione.
Che differenza c'è tra l'aferesi e la donazione classica?
In pratica, mentre nella donazione classica il sangue viene donato in toto (450 ml circa) e separato in un secondo momento nelle varie componenti, con l'aferesi la separazione avviene già durante la donazione mediante l'uso dei separatori cellulari.
Qual è l'importanza dell'aferesi?
Mediante la donazione per aferesi si ottiene il miglior prodotto possibile in rapporto alle caratteristiche del singolo donatore, tutelandone al massimo la salute e ottimizzando la quantità e la qualità degli emocomponenti donati. Tale donazione è innocua e sicura e si possono donare singole componenti o varie combinazioni: solo globuli rossi, solo plasma, solo piastrine, rossi-plasma, plasma-piastrine e così via.
La possibilità di impostare la donazione di un solo componente costituisce un'importante differenza rispetto alla donazione classica: infatti può donare con il separatore cellulare anche chi non è in grado di donare il sangue intero, ad esempio chi è carente di ferro oppure chi ha valori di emoglobina più bassi di quelli normalmente richiesti, potrebbe tranquillamente donare il plasma. Il carente di ferro ha spesso un elevato numero di piastrine che possono essere donate mediante separatore cellulare.
Ogni quanto si può donare?
E' semplice: dipende da ciò che si dona. I globuli rossi non possono essere donati più di 4 volte l'anno per i donatori e 2 volte l'anno per le donatrici, esattamente come per il sangue intero. Ma con il separatore cellulare si possono donare più di 10 litri l'anno di plasma ed almeno 6 volte l'anno le piastrine! Infatti la periodicità minima tra le donazioni di plasma e/o piastrine è di 14 giorni, poiché selezionando tale tipo di donazione si dona la parte "liquida" del sangue e pertanto il donatore ha tempi di recupero più brevi. Inoltre con questo tipo di donazioni si possono sensibilizzare i donatori di gruppo AB Rh positivo e negativo alla donazione specifica di plasma, poiché questo risulta essere il plasma universale, così come avviene per i donatori di gruppo 0 particolarmente preziosi per i loro globuli rossi.
Un esempio importante: dalla classica donazione di sangue intero, l'unità di piastrine che si ricava basta a soddisfare le esigenze di un paziente che pesa appena 10 kg, non certo un adulto, per il quale occorrerebbero almeno 6 o 7 di queste unità, ciascuna proveniente da un donatore diverso. Invece con una sola donazione di piastrine tramite aferesi, una donatrice carente di ferro, impossibilitata a donare sangue intero, potrebbe arrivare a soddisfare l'esigenza trasfusionale anche di due pazienti adulti!
Quanto dura la donazione?
Certo dura di più rispetto alla donazione classica: 25 minuti quella di rossi-plasma, 4o minuti quella di plasma, da 30 a 70 minuti quella di piastrine, dipendendo quest'ultima dal numero di piastrine e dall'accesso venoso del donatore.
Giancarlo Ferrazza
Medico Centro Trasfusionale
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